Popoff - Rai Radio 2 / 1975 |
Puntate complete ed estratti della trasmissione registrate nel 1975. Conduce Carlo Massarini |
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Istruzioni per l'ascolto /
Qualità audio /
Disclaimer /
Elenco puntate disponibili |
10 giugno 1975 (Massarini) |
13 novembre 1975 (Massarini) 20 novembre 1975 (Massarini) 27 novembre 1975 (Massarini) 4 dicembre 1975 (Massarini) 11 dicembre 1975 (Massarini) 18 dicembre 1975 (Massarini) |
Popoff 1975 |
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Un martedì di giugno del 1975, il 10, e Carlo Massarini è come sempre impegnato a dispensare buona musica, quasi tutta made in USA, ai ragazzi italiani in ascolto. Non mancano le traduzioni per Jackson Browne, particolarmente apprezzato dal conduttore, per i Jefferson Airplane di Grace Slicke e Paul Kantner ora in partenza con la astronave di Blows Against The Empire e non mancano anche alcune scelte presentate come musica del passato, ma si trattava però dei Traffic e dei Beatles di soli 7-8 anni prima! |
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Scaletta: Traffic (Feelin' Allright), Janis Joplin (Kozmic Blues), Linda Ronstadt, Jerry Garcia, Jackson Browne (Thought I Was A Child, For Everyman), Neil Young (Expecting To Fly), Beatles (A Day In The Life), Eagles (Desperado), Donovan (Guinnevere), Popol Vuh, Jefferson Starship (Let's Go Together) |
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Sempre di martedì, è il 17 di giugno, e anche questa puntata è piena di futuri classici della West Coast e dintorni, da Jackson Browne a Gene Clark, dai Quicksilver Messenger Servce a Neil Young, con solo qualche incursione nel R&B (Ike & Tina Turner) e nei già allora classici Doors, per finire poi con il jazz (fusion), con Donald Byrd. Non proprio tutti i giovani del 1975 saranno stati però all'ascolto quella sera, perché era proprio il martedì dopo le famosi elezioni regionali del 15 giugno, le prime in cui votavano in Italia anche i diciottenni, che portarono la sinistra ad una storica vittoria. Come curiosità includiamo anche, in coda alla trasmissione, l'inizio del giornale radio. |
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Scaletta 17 giugno 1975: Neil Young (Tonite's The Night), Linda Ronstadt (Willin'), Graham Nash (I Used To Be A King), Gene Clark (Spanish Guitar), Quicksilver Messenger Service (Words Can't Say), Jackson Browne (These Days), Ike & Tina Turner (Baby Get It On), Doors (Alabama Song - medley), Ray Manzarek, Lou Reed, Donald Byrd (Steppin' Into Tomorrow) |
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Giovedì 9 ottobre, e Massarini è appena tornato da tre mesi in USA (California soprattutto) con una "valanga di dischi" che però non riesce a far ascoltare in trasmissione (incluso Born To Run!) per qualche intoppo burocratico tra RAI e case discografiche (tutto è rinviato al giovedì successivo). E' reduce da molti concerti tra cui quello, gratuito, al Golden Gate Park di San Francisco il 28 settembre, nel quale hanno suonato i Jefferson Starship e i Grateful Dead. E si parte, dopo un'anteprima (quasi tagliata nella cassetta) con gli Allman Brothers, proprio dai Jefferson Starship e dal loro imprevisto recente successo: #1 in USA album la settimana prima con Red Octopus, di cui ascoltiamo Miracles, il singolo (di Marty Balin) #3 nella Billboard 100. |
Non potendo ascoltare le novità si prosegue con "triadi" di canzoni già note, ma sempre in area West Coast e dintorni. Tra una serie e l'altra il conduttore condivide con gli ascoltatori informazioni di prima mano su un mondo musicale che arriverà presto da noi. Come la radio divisa tra AM commerciale in heavy rotation e FM più "progressiva", che trasmette brani lunghi anche europei e senza interruzioni, e che interagisce con gli ascoltatori usando il telefono, anziché le lettere per posta come la ingessata Rai monopolista. Annuncia anche traduzioni di Jackson Browne, che ha incontrato e intervistato e che si è dimostrato veramente quella persona empatica che appare nelle sue canzoni. Le traduzioni saranno inviate (forse) agli ascoltatori "ciclostilate". E solo da questo particolare, non certo dalla musica, si capisce che sono passati più di 4 decenni. |
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Scaletta 9 ottobre 1975: Allman Brothers Band (Live At Fillmore East), Jefferson Starship (Miracles da Red Octopus), Neil Young (After The Gold Rush), Byrds (See The Sky About To Rain), Joni Mitchell (Ladies Of The Canyons), Poco (You Better Think Twice), Bruce (The Wild ...), Janis Joplin (Me and Bobby McGee), New Riders Of The Purple Sage (You Angel You), Bob Dylan (Simple Twist Of Fate da Blood On The Tracks), Stephen Stills (Turn Back), Flyng Burrito Bros (Devil In Disguise, il "vecchio album" del 1971...), James Taylor (Mexico). |
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Paul Kantner e Grace Slick in concerto coi Jefferson Starship nel 1975 |
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Giovedì 16 ottobre 1975, Massarini di ritorno dall'America, con molta musica americana e sempre con Bruce Springsteen di Born To Run in evidenza, con due brani poi celeberrimi, il primo (Thunder Road) anche tradotto per intero. Ma anche due tracce dal nuovo album Wind On The Water di Crosby & Nash e due dall'appena uscito Wish You Were Here dei Pink Floyd (erano novità, mica classici). Unica voce fuori dal coro quella di Paul McCartney con i suoi Wings, con un notevole brano rock-funky, da riscoprire. Qualche breve "iato" nella cassetta ma la puntata è musicalmente completa. |
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Scaletta: Eagles (One Of These Nights), Bruce Springsteen (Born To Run), Souther-Hillman-Furay Band (On The Line), Crosby & Nash (Carry Me), Linda Ronstand (Hey Mister That's Me Upon The Jukebox), Grateful Dead (Help on the Way), Pink Floyd (Wish You Were Here, Welcome To The Machine), Crosby & Nash (To The Last Wale), Eagles (After the Thrill is Gone), Paul McCartney (Letting Go), Bruce Springsteen (Thunder Road) |
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Giovedì 23 ottobre 1975, altra puntata successiva al 25 agosto di quell'anno, data di pubblicazione in USA Born To Run, che da' inizio all'incontrastato "regno" sul rock di Bruce Springsteen, "prisoner of rock" come lo definisce il conduttore. Massarini seguiva già con buon intuito il grande rocker e da ora in poi dedicherà molto dello spazio delle sue trasmissioni a lui. Cita anche lo storico e allora recente concerto (16-19 ottobre) al Roxy di San Francisco nel quale era presentato l'album caposaldo della carriera del "boss". Segue ancora musica americana tra cui l'estratto dell'album in duo di Crosby e Nash dopo la provvisoria conclusione del sodalizio con CSN&Y. Si continua con Jackson Browne, altro preferito del conduttore, ma si ascolta anche jazz con Keith Jarrett e il suo quartetto americano, musica brasiliana (Jorge Ben con il celebre medley da cui poi sarà estratto il brano "disco samba" di tutti i trenini delle feste) e poi soul, country-rock, ancora West Coast. (Puntata non completa, circa 49') |
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Scaletta: Bruce Springsteen (Born To Run), Southern-Hillam-Furay-Band (Follow Me Through), Crosby & Nash (Take The Money and Run da Winds On The Water), Jorge Ben (Paisn Tropical), Keith Jarrett Quartet (Gipsy Moth da El Juicio, 1971), Chick Corea & Airto Moreira (Return To Forever), Minnie Riperton (Perfect Angel), Linda Ronstadt (Love Is A Rose), Eagles (Lyin' Eyes), |
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Bruce Springsteen con la E-Street Band al Roxy il 18.10.1975 |
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E'
il 30 ottobre del 1975, un giovedì, e Massarini alle 21 e 29 in punto o quasi,
presenta ai ragazzi italiani un'altra puntata serale di Popoff, che li
accompagnerà per un'ora in un dopocena non televisivo. L'inizio è sicuramente di
grande impatto, con i Pink Floyd e il loro capolavoro Wish You Were Here, un
classico ora, ma non allora, visto che era uscito nei negozi di dischi soltanto
un mese prima. Dopo un passaggio al rock FM USA con i Jefferson Starship "nuova
edizione"
arrivano una serie di brani soul, una scelta meno consueta per il programma, per
poi tornare a Bruce Springsteen, arrivato proprio in quell'anno al vertice da
cui non sarebbe più sceso (era l'anno di Born To Run, pubblicato in agosto). |
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Scaletta: Pink Floyd (Have A Cigar), Jefferson Starship (Tumblin'), Patti LaBelle (Phoenix), Minnie Riperton (Every Time), Al Jarreau (You Don't See Me). Bruce Springsteen (Backstreets) e altri. |
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Giorno 13 di novembre di un anno di grandi cambiamenti in Italia e nel mondo, il 1975, e alle 10 e mezza di sera Carlo Massarini è ancora al microfono con la sua musica per le ragazze e i ragazzi italiani. In compagnia dei suoi "amori musicali" del momento, Bruce Springsteen, Jackson Browne (tradotto) e anche Antonello Venditti, tutti con due brani in scaletta, anticipazioni in radio dell'album appena uscito. In più ci sono Eric Clapton, Bob Marley, gli Eagles, Simon & Garfunkel (già quasi vintage) e Joni Mitchell con una sua bella canzone tradotta integralmente, e molte altre traduzioni sono proposte durante una serata che consente di entrare nel cuore della musica soprattutto USA. Era l'anno di Born To Run: "... c'erano fantasmi di giovani nascosti ... in telai bruciati di vecchie Chevrolet". |
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Scaletta: Venditti (Lilly), Springsteen (Thunder Road), Bob Marley - Them Belly Full (But We Hungry), Jackson Browne (These Days), Springsteen (Born To Run), Eagles (Hollywood Waltz), Eric Clapton (Can't Find my way Home, di Steve Winwood, dai Blind Faith), Elton John (Someone Saved My Life Tonight), Simon & Garfunkel (My Little Town), Joni Mitchell (Trouble Child), Jackson Browne (For Everymen), Venditti (Compagno di scuola) |
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Giovedì 20 novembre e una serata rivolta soprattutto al lato più intimo e confidenziale del rock, con ballate dal sound quasi easy listening ma sempre di classe come il recente successo della cantautrice Janis Ian (nella foto), peraltro anche l'ultimo da classifica per lei, o come la raffinata e poetica canzone di Paul Simon, ora un classico del musicista americano, ma all'epoca appena uscita e non così apprezzata. Poi ci sono gli amori musicali del conduttore, con scelte diverse dal solito, come Joni Mitchell dal vivo o Jackson Browne degli inizi (solo 3 anni prima). La puntata non è completa, si ascoltano solo i primi 32'. Tutte le selezioni sono del '75 o del '74. |
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Scaletta: Jefferson Starship (Fast Freddie, da Red Octopus), Bob Marley & The Wailers (Lively Up Yourself da Natty Dread), Janis Ian (At Seventeen da Between The Lines), Paul Simon (Still Crazy After All These Years), Joni Mitchell (The Last I Saw Richard, live da Miles of Aisles, 1974), Crosby & Nash (Carry Me da Wind On The Water), Jackson Browne (Rock On The Water dall'album di debutto a suo nome del 1972), Eagles (After The Thrill Is Gone da One of These Nights). |
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Una settimana dopo, il 27 novembre, ancora di giovedì, Carlo Massarini presenta una selezione sempre incentrata sugli USA e sulla West Coast, con l'immancabile Jackson Browne (tradotto) ed in più la presenza di due estratti dall'album appena pubblicato di Antonello Venditti, due brani tra i più noti del cantautore romano ma che al momento del programma erano la novità del momento ed uno (Lilli) anche già in classifica tra i più venduti. Massarini rimarca anche una stranezza della burocrazia RAI, o delle case discografiche, i due in scaletta sono gli unici due brani dell'LP Lilli che possono essere trasmessi in radio. Un brano, quello dei Little Feat è invece proposto da un ascoltatore che aveva scritto contestando le scelte troppo concentrate su pochi nomi del conduttore e proponendo altra nuova musica dagli States. |
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Scaletta: Bruce Springsteen (Night), Paul Simon (da Still Crazy), Phoebe Snow (Poetry Man), Antonello Venditti (Compagno di scuola), Bruce Springsteen (She's The One) / Doors (When The Music's Over), Souther Hillman Furay Band (Mexico), Little Feat (Rock'n Roll Doctor), Jackson Browne (Before The Deluge), Venditti (Lilli) |
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Giovedì 4 dicembre 1975. Informazioni varie dal conduttore. Annunciate tra 7 e 14 giorni le novità di Neil Young e Joni Mitchell, Born To Run ormai liberalizzato, le case discografiche programmavano i passaggi radio rigidamente. Tour a prezzi popolari per Venditti, erano gli anni delle contestazioni ai concerti. Tre selezioni per lui, album nuovo. Opinioni diverse con Maria Laura Giulietti, lui è meno critico sui cantautori e il loro ruolo nello sviluppo del rock italiano. Gran parte delle scelte di queste trasmissioni sono ancora molto note a quattro decenni di distanza, alla data di queste note. Ma ogni tanto c'è in scaletta qualcuno (ingiustamente) dimenticato, come David Blue ovvero David Cohen (me c'è Wikipedia). Chi era all'ascolto dopo le 10 di sera poteva scoprire poi capolavori in seguito celebri ma allora sconosciuti, come Famous Blue Raincoat, anche tradotto in trasmissione, 5 anni prima che una cover di Ornella Vanoni la rendesse famosa pure da noi. Ed essere cullato da Jackson Browne con i suoi testi mai banali, e tradotti. Una bella puntata. |
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Scaletta: Bruce Springsteen (Backstreets), Venditti (Lilli), Jefferson Starship (Ai Garimasu da Red Octopus), Van Morrison (St. Dominic Preview, Live), Venditti (Santa Brigida), Doors (Light My Fire, Live), David Blue (Hollywood Babies), Leonard Cohen (Famous Blue Raincoat), Linda Ronstadt (Prisoner In Disguise), Venditti (Attila e la stella), Jackson Browne (Late For The Sky) |
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Si avvia al termine il terzo anno di Popoff, è l'11 dicembre, ormai è un appuntamento stabile per molti giovani italiani poco attratti dalle serate televisive e che iniziano a scoprire la fascia serale grazie anche alle prime radio libere, ancora illegali. Una puntata dedicata da Massarini alle novità di quell'ultima parte dell'anno, dall'ultimo album di Venditti (Lilli) spesso riproposto, a Zuma di Neil Young, a Born To Run, grande successo in USA, già proposto anch'esso in molte trasmissioni, al secondo degli Eagles, anch'esso ai primi posti in classifica. Non manca una puntata nel jazz con Keith Jarrett e il suo quartetto americano, da un album dell'anno prima. E i classici Doors con il pezzo forte del loro ultimo (nel senso di conclusivo) album LA Woman. |
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Scaletta: Neil Young (Don't Cry No Tears, da Zuma, novembre 1975), Linda Ronstadt (Love Is A Rose, Southern Hillman Furay Band, Venditti (Stambecco), Keith Jarrett (Blue Streak da Treasure Island, febbraio 1974), Doors (Riders On The Storm), Jackson Browne (Thought I Was A Child), Eagles (Lying Eyes da One Of These Nights, settembre 1975), Venditti (L'amore non ha padroni), Neil Young (Danger Bird da Zuma), Venditti (Penna a sfera), Bruce Springsteen (She's The One) |
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Una puntata di fine dicembre, il giorno è il 18, giovedì, dedicata in gran parte alla presentazione dell'ultimo album di Joni Mitchell, appena uscito, un mese prima, The Hissing of Summer Lawns, nel quale la cantautrice canadese continuava la sperimentazione nei territori del jazz, aggiungendo qualche incursione anticipatrice nella allora quasi sconosciuta musica etnica. Per il resto ancora estratti dagli ultimi Venditti, Springsteen e Neil Young. Si andava a chiudere un anno i cui avvenimenti principali sono ora consegnati alla storia, dalla fine della dittatura fascista in Portogallo e in Spagna, alla definitiva conclusione della guerra in Vietnam con la conquista di Saigon da parte dei Viet Cong e, in Italia, con il PCI prossimo al governo nella stagione del "compromesso storico", dopo il grande successo elettorale di metà anno nelle prime elezioni (regionali) aperte ai diciottenni. La musica invece che si ascoltava è quella che in buona parte si ascolta anche oggi, o direttamente con questi brani, allora novità ed ora classici, o attraverso la influenza che ancora ha su tanta produzione di oggi. |
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Scaletta: Joni Mitchell (In France They Kiss On Main Street), Bruce Springsteen (Thunder Road), Venditti (Compagno di scuola), Neil Young (Cortez The Killer), Joni Mitchell (Shades Of Scarlet Conquering), Paul Williams (Faust dal soundtrack de Il fantasma del palcoscenico), Joni Mitchell (The Boho Dance), Venditti (L'amore non ha padroni), Joni Mitchell (Shadows And Light), Neil Young (Through My Sails), Crosby & Nash (To The Last Whale, da Wind On The Water, settembre 1975), Joni Mitchell (The Hissing of Summer Lawns) |
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